Il Tribunale di Benevento “STOPPA” l’abuso bancario
Il Tribunale di Benevento “STOPPA” l’abuso bancario
La norma è posta a salvaguardia non tanto di interessi di natura patrimoniale, ma della salute pubblica e privata, avendo la finalità di liberare i professionisti e le imprese dalla preoccupazione di lavorare e produrre necessariamente reddito nel periodo di contagio al fine di onorare gli impegni finanziari assunti prima della pandemia.
Approfondimento a cura dell’Avv. Vincenzo Napolitano
Interessantissima pronuncia del Tribunale Sannita, che ha accolto un ricorso cautelare proposto dallo Studio Legale Napolitano a causa dell’emergenza “Coronavirus”.
In particolare, il ricorso veniva proposto al fine di ottenere, in via immediata, la sospensione delle rate di un finanziamento contratto con un primario Istituto bancario.
Nei mesi scorsi, infatti, il Governo aveva approvato il Decreto Legge c.d. “Cura Italia”, con il quale aveva previsto (tra le altre misure) la sospensione dei finanziamenti rateali già concessi alle PMI (nel cui ambito rientrano non solo le micro, piccole e medie imprese, ma anche – come già più volte chiarito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – i lavoratori autonomi titolari di partita iva) fino alla data del 30.09.2020 compresa.
Sennonché, sin da subito banche ed Istituti finanziari si erano opposti (con misure a dir poco “ostruzionistiche”) alla esecuzione della suddetta disposizione normativa, sostenendo di non disporre di strumenti attuativi ai fini della concessione della moratoria.
Per di più, sostenendo che a quella misura avrebbero potuto avere accesso solo imprese e professionisti che avessero contratto mutui e/o finanziamenti per scopi inerenti la loro attività.
Nulla di più errato!
Il requisito per l’approvazione della sospensione era ed è, come previsto dalla norma, la sola appartenenza alla categoria delle PMI (della quale fan parte i lavoratori autonomi titolari di partita iva).
Un requisito esclusivamente “soggettivo”, individuato dal Legislatore in ossequio ad una specifica ratio: difendere l’universo produttivo e professionale da una fase di chiusura totale che, di fatto, ancora perdura, palesandosi solo ora, e con estrema durezza, gli effetti anti-economici della crisi pandemica da Covid-19.
Il Tribunale di Benevento ha sposato appieno tali ragioni, sostenendo “…che la norma è posta a salvaguardia non tanto di interessi di natura patrimoniale, ma della salute pubblica e privata, avendo la finalità di liberare i professionisti e le imprese dalla preoccupazione di lavorare e produrre necessariamente reddito nel periodo di contagio al fine di onorare gli impegni finanziari assunti prima della pandemia” (Tribunale_di Benevento_Ordinanza_13_giugno_2020).
Ritenendo, dunque, sussistenti i requisiti per la concessione del provvedimento cautelare, in via immediata e d’urgenza, ha ordinato alla banca di concedere la sospensione dei pagamenti sino alla data del 30.09.2020.
Una chiara interpretazione della norma, ancor più necessaria in una fase di crisi economica e finanziaria che preoccupa non poco professionisti ed imprese, impegnati nella difficile fase della ripartenza.
Lo Studio Legale Napolitano, come sempre, combatte al fianco delle Imprese, dei Professionisti e del mondo produttivo, “richiamando” il sistema bancario all’applicazione severa e puntuale della legge.